Conoscere il passaggio della Morte, per riconnettersi alla Vita, dice Chantal Dejean , nel suo libro QUANDO IL SOFFIO SI RIVELA. * Più che un libro difatti, sembra essere quella forza del destino che si impossessa senza avvisare, di tutto il tuo intimo, dove emergono quelle verità, dove la fede per sua natura termina il suo percorso. I frammenti psicologici cadono, come foglie d'autunno, senza drammi, semplicemente si è nell'oltre con amore e si comprende, di connettersi con quel progetto vita, che pensavamo al di la di ogni ragionevole dubbio, smezzato, nonostante il cercare di capire cosa c'era nell'oltre! Spesso pensavamo che la morte non esiste, perché l'anima non muore, ma non c'era prima di leggere questo libro, che c'è la capacità di trasformazione, un corretto modo di comprendere cosa è il lasciare il proprio corpo sulla terra, senza che andare nell'Oltre si perde coscienza, la vita e la morte non sono altro che un unicum. Certo per part
La vita è sempre un insieme di incontri, l'occasione spesso diventa realtà quando il sentire dell'anima trova soluzione. Nella notte discende come nel giorno, vibra nella sua forma che è fissa eppure è mutevole. Sembra che lo conosci ma non si incontra se lo incontri... è già passato...è uno sfioro perenne di sostanza indiscussa. E' nel cielo del Sole è nel cielo della Luna. Per conoscerlo devi affrettare il tuo passo...oppure fare un passo indietro. Attraversa le praterie come le saette nel temporale. Nello spazio senza il tempo delle ore, nello spazio fecondo per l'uomo di mio so soltanto chi ti amo o Maestro, e che "sei mio", come l'acqua che non bagna, come il fuoco che non brucia, come il Respiro che da vita al Mondo. Giorgio Paggi